venerdì 31 ottobre 2008

Quale fotocamera?


Il dubbio, spesso in occasione dell'acquisto del primo apparecchio, è di quelli amletici. Mi permetto di suggerirvi alcuni semplici spunti di riflessione...e anche qualche consiglio. La domanda che bisognerebbe innanzitutto porsi é: "Cosa - prevalentemente - ho intenzione di fotografare e che utilizzo desidero fare delle immagini prodotte?" Se le esigenze si limitano ad un sommario resoconto della gita al mare o della festa di compleanno o, ancora, se non sappiamo rinunciare alla (indubbia) comodità dell'ingombro ridottissimo offerto da una fotocamera tascabile, la scelta obbligata ricade su di una "compatta", naturalmente digitale. Sempre di più, il mercato offre modelli tecnologicamente avanzatissimi: lenti di qualità, risoluzioni sempre maggiori, design accattivante...basta solo decidere la somma da investire (a partire da un centinaio di euro, in su). Se decidiamo invece di impegnarci seriamente nell'impresa; avere il pieno controllo dell'inquadratura; gestire autonomamente tempi e diaframmi; disporre di un set di obiettivi di qualità ottica ineccepibile; se, insomma, desideriamo tradurre in immagini le nostre "visioni", attraverso un processo creativo libero e consapevole, non vi sono dubbi: scegliamo un apparecchio reflex con ottiche intercambiabili. Se tradizionale o digitale, ancora una volta dipende dalle nostre personali esigenze. Vi sono molti buoni motivi per acquistare un apparecchio a pellicola: il mercato dell'usato offre una vastissima scelta di eccellenti modelli, praticamente di tutte le marche, a prezzi molto convenienti. I principianti, soprattutto, dovrebbero considerare seriamente l'acquisto di uno di questi apparecchi (magari facendosi consigliare da un amico fotografo esperto): è molto più semplice acquisire i principi fondamentali della fotografia con una reflex a pellicola, preferibilmente manuale - o con pochissima elettronica - che con una digitale (il cui manuale d'istruzioni è spesso, per molti utenti alle prime armi, un vero e proprio rompicapo). Chi ha già solide basi, invece, potrà affiancare al corredo reflex analogico (mi raccomando, non vendetelo!) quello digitale, godendo degli indubbi vantaggi che esso offre: immediatezza del risultato, grande capacità di immagazzinaggio degli scatti, condivisione veloce degli stessi, ecc... In ogni caso, è importante non cadere nella trappola della pubblicità. Ricordate che non è tanto questo o quell'apparecchio a fare la differenza: una bella fotografia, che racconta una storia o descrive uno stato d'animo, che comunica emozioni - qualunque esse siano - è, prima di tutto, il frutto della sensibilità e della capacità espressiva dell'autore: il fotografo.