sabato 19 settembre 2009

Quali accessori?


In vista del primo acquisto di un set di luci (continue o flash) sono molti i dubbi sulla scelta degli accessori. Molti produttori – Bowens, Elinchrom, Broncolor, solo per citare i più famosi – propongono kit più o meno voluminosi, composti generalmente da un paio di punti luce con relativi stativi, uno o più ombrelli o softbox, eventuali altri piccoli accessori...Se però le nostre esigenze vanno al di là di una semplice configurazione standard, occorrerà spendere un po' di tempo a sfogliare il catalogo degli accessori. E qui cominciano i dubbi: parabole di ogni forma e dimensione, griglie a nido d'ape, lenti addizionali, snoot, bank... e chi più ne ha, più ne metta! Gli effetti prodotti da questi accessori non sempre risultano chiari (se non addirittura sconosciuti), a meno di non aver maturato una certa esperienza in sala di posa, a fianco di un fotografo esperto, e può essere, quindi, difficile orientarsi nella scelta. A questo proposito, può aiutare la consultazione di questa pagina, dove è possibile confrontare i risultati ottenuti montando accessori diversi su una torcia flash (nella maggior parte dei casi, lo stesso discorso vale per sorgenti di luce continua). È sufficiente cliccare su uno specifico componente accessorio (bank, umbrella, ecc) per valutarne gli effetti su un determinato soggetto.

mercoledì 1 luglio 2009

Primi passi con Photoshop


Ebbene, quest'anno niente vacanze. Ne approfitterò per dedicarmi a quei lavoretti domestici, tipici dell'estate...una bella imbiancata alla camera, un po' d'ordine in garage (ma gli scatoloni vuoti di computer, stampanti, scanner e quant'altro, voi li conservate? Non so perché, ma a me dispiace buttarli via...). Tra una pennellata e l'altra, darò anche qualche lezione di Photoshop: ho deciso di proporre, esclusivamente per i mesi di luglio e agosto, un mini-corso, in 3 lezioni, il cui obiettivo è quello di introdurvi all'utilizzo del programma attraverso una panoramica degli strumenti principali, con una serie di esempi e dimostrazioni pratiche che eseguiremo, insieme, sul mio computer. Vedremo come scaricare, archiviare e gestire correttamente le foto, dalla fotocamera al computer; come pianificare un corretto flusso di lavoro dei file Raw, con Adobe Camera Raw (plug-in di Photoshop); come visualizzare, analizzare, correggere, ritoccare le immagini con Photoshop; come (e perché) salvare i files nei formati più convenienti, a seconda dell'output finale...e altro ancora. Quello che cercherò di fare, insomma, sarà di illustrarvi le operazioni fondamentali in modo che voi possiate iniziare a sperimentarle direttamente, da subito, sulle vostre immagini; al tempo stesso, apprenderete le basi fondamentali che vi permetteranno, in futuro, di sviluppare – anche da soli – lo studio e l'approfondimento del software. È possibile prenotarsi, a partire da adesso. Termine iscrizioni: 18 agosto.

martedì 5 maggio 2009

Photoshop non è Dio*


Per quanto formidabili siano gli strumenti di correzione e di elaborazione delle immagini, di cui Photoshop dispone, è importante non dimenticare mai che il compito del fotografo è quello di mettere in atto, prima, tutti gli accorgimenti necessari ad ottenere una fotografia perfetta. Occorre, cioè, non partire dal presupposto che un software (per quanto potente) abbia la capacità di rimediare, sempre e comunque, a qualsiasi nostro errore – creativo e/o tecnico – compiuto in fase di ripresa, trasformando una foto mediocre, in un capolavoro. Photoshop è fantastico...ma non fa le foto: quelle gliele dobbiamo fornire noi. Se gli proponiamo una materia prima di qualità, lui ci restituirà un prodotto finito impeccabile; in caso contrario, farà del suo meglio, ma preparatevi a trascorrere molte ore davanti al monitor e a fare compromessi – più o meno pesanti – sulla qualità del risultato finale. Quando è possibile, quindi, è sempre meglio prendere le decisioni che contano, a monte.
In breve, osserviamo il nostro soggetto; concentriamoci sugli aspetti che più ci interessano: cerchiamo di "vederli fotograficamente" (Feininger); scegliamo l'obiettivo adatto alla ripresa che abbiamo in mente e componiamo, di conseguenza, l'inquadratura; effettuiamo una lettura esposimetrica accurata – dopo aver considerato e scelto il valore ISO necessario – e controlliamo la perfetta messa a fuoco (che va fatta MANUALMENTE) del soggetto.
Con queste premesse, risparmieremo un sacco di tempo e saremo in grado di ottimizzare l'immagine, con pochi clic del mouse, e, ciò che più conta, senza alterare/modificare eccessivamente la struttura dei pixel, evitando – o contenendo al massimo – la perdita di dati (con conseguente, inevitabile, formazione di artefatti).

*...ma può fare miracoli!

giovedì 12 marzo 2009

Questioni di tag


Il mio amico Mario non riusciva a spiegarselo: – Per quale strano motivo il visualizzatore di Windows mi mostra le immagini, riprese con la mia Nikon D700, in orizzontale, nonostante io le abbia scattate in verticale? –.
Piccola premessa: i file prodotti dalle fotocamere incorporano al loro interno un gran numero di tag EXIF (relativi a dimensione, risoluzione, bilanciamento del bianco, profondità bit, ecc.): metadati che, in pratica, forniscono al nostro software di elaborazione (Photoshop e simili) le istruzioni sul modo corretto di trattare le immagini. Tra questi dati, anche quello relativo all'orientamento dell'inquadratura (orizzontale o verticale). Photoshop – e altri software – non hanno alcun problema a tradurre correttamente questi tag, e ruotano automaticamente l'immagine nella giusta posizione.
Il problema (una volta escluso il malfunzionamento o la disattivazione del sensore che rileva l'orientamento dell'inquadratura, sull'apparecchio) risiede, molto probabilmente, nel visualizzatore di Windows, che, invece, ha qualche difficoltà di "comunicazione" con alcuni metadati.
La soluzione consiste nell' installare un visualizzatore alternativo, più efficiente, come ad esempio xnview (gratuito).

Ps:
Per una lista veramente completa dei tag Exif, relativi a una data immagine, ci si colleghi al sito di Jeffrey Friedl e, in alto a sinistra, si selezioni il pulsante radio "From File"; si sfogli il proprio HD alla ricerca dell'immagine di cui ci interessa verificare le informazioni e si dia Ok; infine, un clic su "View Image From File": dopo un attesa ragionevole – dipende dalle dimensioni del file – lo schermo si riempirà di informazioni dettagliatissime, che neppure Photoshop è in grado di restituire!

sabato 7 marzo 2009

Fotoricordo



Un altro corso è andato...grazie a tutti. Ci sentiamo tra un po' per parlare di un eventuale mostra (a cui potrebbero partecipare anche gli allievi dei corsi precedenti), con tema ancora da definire: proposte e suggerimenti sono i benvenuti.
Buon lavoro.