martedì 4 dicembre 2012

Quale monitor?


Un interessante articolo a proposito dei criteri di scelta di un monitor adatto alla post-produzione fotografica.  
Come tutti ormai sanno, è a dir poco controproducente lavorare su uno schermo di bassa qualità e, soprattutto, non opportunamente calibrato: tra l'altro, non serve affidarsi alla regolazione "a occhio" – anzi, è del tutto inutile – ma occorre servirsi di un apposito colorimetro, facilmente reperibile in commercio, dai 100 euro in su.
Questi due dispositivi (monitor di qualità + colorimetro), affiancati a una corretta gestione del colore (color management) in PS, rappresentano la base per ottenere – e, soprattutto, mantenere, durante tutte le fasi della lavorazione delle immagini – la coerenza dei colori, requisito indispensabile per un output di qualità. L'articolo in questione, al cui interno si analizzano caratteristiche e prezzi di modelli di alcune tra le più note marche di monitor, è tratto dalla rivista mensile "Tutti fotografi".