AAA FOTOGRAFI CERCASI

 

C'è tempo fino al 31 gennaio 2016 per iscriversi e partecipare alle pre-selezioni, da cui uscirà il team dei fotografi che lavoreranno al progetto "AAA Fotografi Cercasi", coordinato da me e sponsorizzato da UniCoopFirenze (nel caso specifico, dalle sezioni soci di San Casciano, Tavarnelle e Impruneta), e che prevede la pubblicazione finale di un fotolibro con le immagini prodotte dai partecipanti.
Si tratterà di un lavoro collettivo, incentrato sul tema del Volontariato, operante sul nostro territorio. Provo a spiegarne linee guida e finalità in questa pagina web, che ho appena pubblicato sul mio sito. L'annuncio ufficiale dell'iniziativa sarà riportato sull'Informatore di gennaio 2016 (pag. 28). Saranno affissi anche alcuni manifesti nei punti vendita delle località interessate.
Sottolineo che la partecipazione è aperta a tutti gli appassionati di fotografia e assolutamente gratuita. Insomma, l'occasione è ghiotta (dal punto di vista fotografico, ma non solo)…Correte a iscrivervi!

The Magic Hour

No, non è un caso se molte tra la più belle fotografie di paesaggio (e non solo) sono riprese proprio durante questi due fatidici momenti: Golden e Blue Hour.
Ma cosa sono esattamente? La Golden Hour (detta anche Magic hour) sta semplicemente ad indicare la prima e l'ultima ora di luce solare della giornata. In generale, si dice che la Golden Hour mattutina inizi coi primi raggi dell'alba e abbia termine circa un'ora dopo; quella pomeridiana, un'oretta prima del tramonto.
La Blue Hour, invece, la possiamo collocare circa un'ora prima della Golden Hour del mattino e subito dopo quella del pomeriggio, fino all'attimo prima in cui il buio prende definitivamente il sopravvento.
Naturalmente, le condizioni e la durata di questi due specifici periodi sono suscettibili di alcune variabili, prima tra tutte la condizione meteorologica esistente in quel momento: un cielo nuvoloso, per esempio, produrrà quasi certamente un risultato piatto o comunque non particolarmente significativo. 
A proposito, lo sapete che vi sono, addirittura, software on-line per calcolare il momento esatto in cui si verificano Golden e Blue Hour, nella zona in cui vi trovate?...Come dite? …ah, va bene, ho capito: ecco il link! Nel primo campo sotto la mappa, scrivete il luogo che vi interessa, poi premete Search e il software rileverà la vostra posizione; a questo punto premete Submit e avrete la risposta. Comodo, no?

Photoshop al massimo!

Nel corso degli ultimi anni si sono sviluppate alcune interessanti tecniche inerenti alla post produzione delle immagini fotografiche: Dan Margulis, in primis, nel 2007 elaborò il suo ormai famoso Picture Postcard Workflow (PPW), basato essenzialmente su tre distinte fasi: correzione dei problemi relativi al colore; ottimizzazione di luminosità e contrasto; esaltazione finale dei colori (qui, il suo sito in versione italiana): parallelamente, Tony Kuyper, con le sue maschere di luminosità, sviluppava un ottimo metodo per selezionare accuratamente toni specifici di un'immagine, allo scopo di poter intervenire su di essi in modo mirato e selettivo. Sia Margulis che Kuyper (su entrambi trovate documentazione anche in italiano) mettono a disposizione gratuitamente i loro set di azioni / script preconfezionati (dell'ultima release del PPW ho accennato in un mio precedente post) e sul web si trovano centinaia di recensioni e tutorial sull'argomento. Recentemente, poi, sono apparsi sulla scena alcuni nuovi pannelli di azioni degni di nota, utili anche per la fusione (blending) di più scatti: mi riferisco a quello creato da Jimmy McIntyre (RayaPro) ricco di interessanti funzionalità e a quello di Greg Benz (Lumenzia), altrettanto ben progettato. Chi ama leggere, studiare e soprattutto imparare e ampliare le proprie conoscenze…è accontentato!

Tony Stanley

Nell'estate del 2003 se ne andava Anthony Stanley, giornalista, esperto del mondo Apple e storico redattore della rivista Macworld Italia (anch'essa, purtroppo, non più in edicola dal 2010). Io ero uno tra i suoi più assidui lettori e conservo ancora il suo "1001 Computer Words", un utilissimo glossario Inglese-Italiano, a cui aveva lavorato durante gli ultimi anni. Facendo clic su ciascun termine, se ne ascolta la perfetta pronuncia inglese, attraverso la sua stessa voce. Nonostante siano passati molti anni lo trovo ancora attualissimo, e lo consulto ancora quando ne ho bisogno.
Grazie Tony!

(Vi metto a disposizione volentieri la mia copia .pdf, che potete scaricare dal mio server, qui).

Dal blog Fotolia...

Qualsiasi risorsa che sia fonte di ispirazione per la nostra creatività merita di essere esplorata con curiosità e attenzione. In rete, potenzialmente, si trovano tantissimi spunti… il problema, semmai, è individuare materiale di qualità, che mostri contenuti realmente utili e interessanti. A questo proposito, vorrei segnalarvi il blog di Fotolia, la grande agenzia di microstock francese, che propone nella sua sezione "Spunti e tutorial" una selezione di interviste, esperienze e guide step-by-step per realizzare elaborazioni digitali delle nostre fotografie, spiegate da alcuni esperti Contributors. Magari la traduzione italiana non è impeccabile, ma ciò che conta è la sostanza, giusto? Ecco allora, per esempio, un interessante tutorial su come disporre un effetto sfocatura/movimento lungo un tracciato, attraverso la nuova opzione Path blur di PS CC 2015; e un altro, su come creare, da zero, un pennello per dipingere una barba molto verosimile su un volto (se andate di fretta, ecco il pennello già pronto da scaricare, in formato .abr). C'è sempre qualcosa da imparare…
Buon Ferragosto!

Donne e fotografia

Tutti Fotografi, nel suo numero estivo, pubblica un' intervista ad Alessandra Meniconzi – fotografa ed esploratrice di luoghi remoti della Terra – corredata con alcune sue splendide immagini. L'articolo è scaricabile gratuitamente in formato pdf, previa registrazione, al portale www.fotografia.it … ma per i più pigri, basta cliccare qui.
Vi consiglio, subito dopo, una visita al sito web della Meniconzi, dove è possibile ammirare (anche in modalità fullscreen) un'ampia selezione dei suoi bellissimi lavori.
Buona estate a tutti.

Folgorazioni estive

È finita la sofferenza per milioni di utenti che non sapevano come realizzare foto con scarsa illuminazione ambiente. Pensate che frustrazione, fino ad oggi, dover rinunciare a scattare immagini come quella mostrata nello spot dell'azienda cinese Huawei. Ma ora non ci sono più scuse: basta disporre di una giovane fotomodella, affittare una location di lusso, due lanciafiamme con relativi operatori con contratto a tempo determinato, stylist, trucco e parrucco, e via! Sì, perché oggi, uditeudite, è finalmente uscito il nuovo telefonino cinese con sensore super sensibile. Perché non c'ho pensato prima? Ecco perché le foto non mi venivano bene: era colpa del telefono! (Corro subito a comprarne uno).

Lightroom...gratis!

Teacher-in-a-box lo conoscete certamente tutti…ma forse tutti non sapete che, talvolta, i docenti realizzano dei piccoli videocorsi completamente gratuiti.
È il caso di questo mese, in cui Lorenzo Colloreta introduce all'utilizzo di Lightroom, spiegando molto chiaramente, tra l'altro, le principali caratteristiche che lo distinguono da Photoshop (con cui condivide il medesimo motore di conversione dei file raw), e soffermandosi in particolar modo sui vantaggi offerti dal Catalogo, in relazione a una più efficiente gestione dei propri file. Qui, il link alle lezioni gratuite. Chi desiderasse, in seguito, approfondire la conoscenza di questo interessante software, che, ricordiamolo, non può comunque sostituire Photoshop nei compiti più impegnativi, potrà acquistare il videocorso completo…e non saranno soldi buttati, considerata la preparazione e la competenza dei docenti.
...No, non mi danno una percentuale sulle vendite :-)

Parola di Steve

 

Ogni tanto, un bel ripasso sulle regole generali della composizione non può che giovare...se poi a illustrarvelo è un tale che risponde al nome di Steve Mc Curry, la cosa si fa ancor più interessante.
Buona visione.

Fringing in PS

Un vecchio espediente al quale ricorrere in caso ci accorgessimo di aver dimenticato di eliminare, in ACR o LR, la fastidiosa aberrazione cromatica (nota anche come purple fringing) e fossimo ormai avanti con l'editing, tanto da non voler tornare al file grezzo e perdere tutte le modifiche apportate in Photoshop. Vi si può ricorrere anche quando, nonostante i tentativi in "camera chiara", non si riesca ad eliminare completamente il problema. In questo caso, è presto fatto: si duplica il livello e gli si applica una sfocatura che varia a seconda delle dimensioni in pixel dell'immagine (partiamo da un valore di 15, in su); poi, si pone il livello duplicato e sfocato in modalità di fusione Colore: se l'immagine in questione non contiene dettagli e colori particolari, questa mossa, da sola, è sufficiente a mimetizzare il fringe; diversamente, se notate alterazioni cromatiche indesiderate anche in altre aree dell'immagine, siate ancor più selettivi: applicate una maschera al livello sfocato, riempitela di nero, e con un pennello morbido bianco dipingetevi sopra in corrispondenza degli aloni da neutralizzare. Inutile ricordare che alla maschera può essere, in seguito, diminuita l'opacità per dosare/aggiustare l'effetto in modo opportuno.

Presentazione al top

Prima o poi, arriva il momento in cui si rende necessario dare forma e sostanza al progetto fotografico su cui tanto abbiamo lavorato: sto parlando della costruzione del portfolio, operazione non banale, né priva di "rischi". Come si procede? Quali e quante immagini inserire? Su che tipo di supporto? A queste e a molte altre domande, prova a rispondere Sandro Bini, sulle pagine di Tutti Fotografi, con questo interessante articolo (leggi/scarica il pdf QUI)

Giù la maschera!

Un efficace metodo per eliminare la fastidiosa maschera arancione presente sui negativi a colori, scansionati o fotografati, in questo tutorial. Il sistema si basa sull'utilizzo dell'algoritmo Equalizza di Photoshop che, come spiega Adobe […] ridistribuisce i valori di luminosità dei pixel in un’immagine, affinché rappresentino più uniformemente tutto l’intervallo dei livelli di luminosità [...].
Se avete molte immagini da elaborare, suggerisco di registrare un'azione, per poi eventualmente applicare il Batch attraverso il comando File> Automatizza.

Fai da te: guarnizioni

Se si possiede una buona manualità, spesso è molto conveniente eseguire da soli le piccole riparazioni della fotocamera. È il caso della sostituzione delle guarnizioni a tenuta di luce (avete presente quelle sottili strisce di materiale spugnoso nero?) che si trovano sul bordo del coperchio che chiude il portapellicola della vostra fotocamera 35mm, o del vostro dorso (o magazzino) se parliamo di un medio-formato, tipo Mamiya, Hasselblad e simili. Ebbene, qualsiasi laboratorio specializzato vi chiederà (giustamente!) non meno di 70euro per eseguirne la sostituzione. Se, invece, decidete per il "fai da te"… molto meno della metà! Ok, non sono ricambi che si trovano sotto casa, bisogna andare un po' più lontano: in Giappone, per esempio, dove tramite questo sito si possono ordinare e ricevere a casa kit di guarnizioni, rivestimenti corpo macchina e altri accessori, per vari modelli di fotocamere. Se per la vostra non è disponibile un set già pronto (strisce sagomate, pronte da essere applicate) si possono sempre acquistare fogli 10x20cm. di spessore 1,5 o 2mm. dello stesso materiale, da ritagliare nella misura voluta.
Per la mia vecchia Mamiya RB67 Pro-S ho speso 16 dollari, spedizione compresa, per un set completo di guarnizioni, pronto da applicare.
Naturalmente, è indispensabile rimuovere le vecchie guarnizioni e ripulire perfettamente le sedi che accoglieranno quelle nuove. Come? Leggete queste dettagliate istruzioni, in italiano, fornite da Jon Goodman (di cui, purtroppo, non si hanno più notizie). E se conoscete siti che vendono kit simili segnalatemeli, grazie!
Dimenticavo, Buon anno a tutt*!