martedì 13 settembre 2016

Tutto a fuoco



Il Focus stacking, per chi non lo sapesse, è una tecnica che consiste nell'eseguire più scatti di una stessa scena (con soggetti statici… e un buon treppiedi), ciascuno messo a fuoco a una diversa distanza. Lo scopo è quello di combinarli poi assieme, tramite uno specifico software – ma anche Photoshop è in grado di farlo – in modo da creare un'immagine perfettamente a fuoco, non altrimenti ottenibile con un singolo scatto, a causa delle note limitazioni imposte dalla profondità di campo (pdc).
Gli impieghi sono numerosi: dalla macro, al paesaggio; dall'architettura, allo still-life in generale. Per chi fosse interessato ad approfondire, segnalo questo articolo tratto dal mensile Tutti Fotografi, scaricabile QUI. Oltre a spiegare cos'è e come funziona il Focus stacking, si fa riferimento anche ad alcuni ottimi software: ImageFuser (free, ma solo per le vecchie versioni di OS X); Zerene Stacker e Helicon Focus (Mac e Win), a pagamento (date un'occhiata a questo semplice video dimostrativo per rendervi conto delle potenzialità di questa tecnica), e una app – Focus Stacker –, specifica per riprese di paesaggio e architettura, che si occupa di calcolare preventivamente, tra l'altro, il numero minimo di scatti necessari per una data scena, le varie distanze a cui focheggiare e l'apertura di diaframma più appropriata.










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