martedì 5 febbraio 2008

Occhio ai livelli.


Una delle prime valutazioni da effettuare sull'immagine - in Photoshop - si fa osservando l'istogramma. La finestra che appare dopo aver fatto clic - nella palette Livelli, in basso - sull'icona "nuovo livello di regolazione" e, poi, su "Livelli...", mostra appunto l'istogramma relativo all'immagine che stiamo trattando: esso non è altro che la rappresentazione grafica della distribuzione della luminosità dei pixel che costituiscono l'immagine stessa. I valori scuri si trovano a sinistra, quelli chiari a destra. Ne consegue che, ad immagini particolarmente scure (o sottoesposte), corrisponderà un istogramma che mostrerà una densità di dati particolarmente concentrata nella parte sinistra del grafico; viceversa, immagini con prevalenza di tonalità chiare (o sovraesposte) restituiranno un istogramma fortemente sbilanciato a destra. Uno degli interventi più semplici (ma spesso risolutivi) da adottare in situazioni simili consiste nel rimappare i valori dell'immagine, agendo sui triangolini disposti lungo la barra orizzontale - immediatamente sotto all'istogramma - allo scopo di restituire all'immagine una gamma dinamica (e tonale) più equilibrata: si tratta di spostare - trascinandoli col mouse - i triangolini (il sinistro o il destro, o entrambi, in base alla conformazione dell'istogramma) in prossimità degli estremi dell'area del grafico rappresentato (vedi l'esempio in alto, in cui - data un'immagine fortemente sovraesposta - il cursore sinistro è stato trascinato verso destra, all'inizio dei primi dati visibili). Le modifiche apportate sono osservabili, in tempo reale, nell'immagine aperta.

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